MILANO (MF-NW) – Secondo una recente ricerca condotta da Aceper (Associazione dei Consumatori e Produttori di Energie Rinnovabili) in collaborazione con l’Università degli Studi della Tuscia di Viterbo, su un campione di 700 aziende agricole italiane, si evince che il 70% degli agricoltori italiani si basa ancora sulla propria esperienza per irrigare i campi: con questa tecnica si spreca tra il 30 e l’80% delle risorse idriche ogni anno.
Per mitigare l’utilizzo delle risorse e risparmiare fino al 50% dell‘acqua, secondo l’Associazione è necessario l’utilizzo delle nuove tecnologie. Nuove tecnologie come BrioAgro, una startup spagnola che ha sviluppato una tecnologia avanzata di irrigazione intelligente che consente un risparmio significativo (anche del 50%) sia in termini idrici sia energetici. A fronte oi un 2024 che si è aperto all’insegna della siccità per molte Regioni, Aceper ha scelto di fungere da intermediaria con la startup spagnola, conducendo un‘analisi dettagliata con alcuni associati situati in zone caratterizzate da gravi problematiche idriche e selezionando alcune aziende su curi sperimentare il sistema di irrigazione intelligente.
Attraverso la piattaforma BrioAgro l‘agricoltore può accedere facilmente alle condizioni specifiche delle colture senza ulteriori analisi. Il sistema è flessibile, adatto a tutti i tipi di coltura e può gestire vari sistemi di irrigazione, tra cui aspersione, irrigazione a goccia e con pivot. A breve partiranno dei test utilizzando il sistema oi irrigazione di BrioAgro presso le aziende associate Masseria del Pantaleone a Matera in Basilicata, l’Azienda Agricola Vigliotti Antonio con i Vivai Vigliotti a Montesarchio (prov. di Benevento) in Campania e la Giuliani Società Agricola di Trasacco (prov. L’Aquila) in Abruzzo.
Scarica qui l’articolo di Milano Finanza del 17/01/2024 – Scarica qui l’articolo di Scisciano Notizie del 17/01/2024