Roma, 27 novembre 2023 – Partecipato ed approfondito incontro su cosa effettivamente rappresentano i criteri ESG per le aziende, principalmente per le PMI, nel contesto attuale e, soprattutto, cosa rappresenteranno nel futuro.
Su questo tema si sono confrontati Relatori di eccellenza moderati dal Direttore Generale FINCO Angelo Artale, dopo il saluto del Direttore Generale INAIL Andrea Tardiola e la relazione della Presidente FINCO Carla Tomasi, nell’ambito del Convegno organizzato a Roma, presso la sede INAIL, il 23 novembre scorso, con il prezioso supporto di INAIL stessa e di INTESA SANPAOLO.
Non solo l’imprescindibile solidità economica e reputazionale, ma anche la sostenibilità a tutto tondo in termini di riduzione di emissioni di CO2, di politica retributiva interna, di impatto sul territorio in cui operano le imprese, di rapporti con i clienti, con le Istituzioni, etc. devono guidare già da adesso le scelte imprenditoriali.
Anche a livello Comunitario, oltre che internazionale, le tematiche ESG sono valorizzate in modo crescente ed a livello nazionale ci si avvia sullo stesso percorso in maniera sempre più evidente.
“E’ quanto mai importante, – ha affermato la Presidente FINCO, CARLA TOMASI – avere dei parametri omogenei e misurabili in ambito ESG che permettano di valutare in maniera oggettiva le informazioni ed i comportamenti dei singoli soggetti onde evitare sostenibilità di facciata, senza però arrivare ad accanimenti legislativi che possono essere controproducenti o ad assecondare retoriche che inducono a discostarsi dalla centralità di avere bilanci sostenibili, ma anche veritieri, su patrimonio e finanza.”
Con questo Convegno la Federazione ha iniziato una campagna anche informativa circa le opportunità connesse al rispetto dei criteri ESG e, d’altro canto, a taluni possibili rischi derivanti da un mancato adeguamento ai medesimi.
Al contempo dal dibattito è emerso che occorrerebbe anche pensare, nel percorso della qualificazione, ad uno snellimento e ad un riordino del mercato delle certificazioni esistenti per valorizzare quelle di “ultima generazione” che rispondano a tutti i criteri ESG.
“È peraltro importante sottolineare – conclude la Presidente Tomasi – che spesso le imprese adottano, talvolta inconsapevolmente, dei comportamenti sostenibili senza dare ad essi la giusta visibilità e vanno quindi aiutate a maturare questa consapevolezza e percorrere questa strada”.
Assai qualificata la partecipazione di rappresentati apicali alla Tavola rotonda (BANCA D’ITALIA, IAF, INAIL, INTESA SANPAOLO, INVITALIA, MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY, SACE FCT, SCUOLA ETICA LEONARDO).
Hanno partecipato tra gli altri ai lavori anche rappresentati del Ministero dell’Ambiente e della Sostenibilità Energetica, del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e di Consip.
*F.IN.CO – Federazione Industrie Prodotti, Impianti, Servizi ed Opere Specialistiche per le Costruzioni e la Manutenzione – raggruppa 40 Associazioni, 16 mila Aziende associate per 140 mila dipendenti
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