Il Green Deal europeo e la legge UE sul clima sono il simbolo di una nuova epoca. L’intento perseverante di sensibilizzazione sul tema della crisi climatica, ha prodotto una reazione tangibile verso misure risolutive.
Nonostante in molti ritengano che la scadenza al 2050, sia un obiettivo temporale inversamente proporzionale all’impellenza di estromettere in maniera definitiva le emissioni inquinanti di CO2, il Green New Deal vuole dare un forte segnale di presa di coscienza riferito all’emergenza climatica mondiale.
Tutti sappiamo che è necessario contenere l’aumento del riscaldamento globale entro gli 1,5C°. Considerando l’urgenza, si parla di una manovra molto ambiziosa ma altrettanto importante affinché si riescano a raggiungere i risultati auspicati.
Fondamentale rafforzare la responsabilità in ognuno di noi in materia di clima. Altrettanto essenziale, il collaborare a livello internazionale per affinare i modelli ambientali su scala mondiale.
I punti principali
- Rendere meno impattanti tutti i processi produttivi.
- Attuare nuove direttive nei passaggi strutturali di edilizia efficiente in ambito energetico e delle risorse.
- Accrescere e consolidare le energie rinnovabili per decarbonizzare il settore energetico. Si parla di energia pulita per contrastare l’emissione dei gas serra. In Europa, si quantifica una percentuale altissima di emissioni derivanti dalla produzione di energia elettrica. A tal proposito, è importante far capire l’importanza e le opportunità degli impianti fotovoltaici.
- Investire in tecnologie compatibili con l’ambiente e presidiare l’innovazione industriale.
- Promuovere la mobilità sostenibile e intelligente con l’introduzione di sistemi di trasporto pubblici e privati più economici e puliti.
- Sostenere l’ecosistema e la biodiversità proteggendo non solo le aree boschive ma anche tantissime specie animali dal rischio di estinzione.
Per preservare la popolazione, l’efficienza energetica e alleviare l’impatto socio-economico, sono stati fissati obiettivi con scadenze intermedie che consentiranno di monitorare gli andamenti e i progressi a livello collettivo.
Il Green Deal europeo ha sancito il meccanismo di transizione equa che prevede che i diversi stati coinvolti in questo programma, possano usufruire di aiuti finanziari prestabiliti nelle operazioni sostenibili previste.
Nasce come risposta alla grande crisi climatica. È indispensabile sentirsi partecipi in un progetto itinerante, dove, eliminare gli sprechi, migliorare la qualità di vita e ristabilire un approccio sensibile con l’ambiente, sia percepito come un grande traguardo per tutti.