Servizio sperimentale di Ricarica Veicoli Elettrici
Dal 1 luglio di quest’anno è possibile (e lo sarà fino al 31 dicembre 2023) ricaricare il proprio veicolo elettrico, di notte, di domenica e nei giorni festivi con la disponibilità di una potenza di circa 6 kW, senza costi aggiuntivi e senza dover richiedere un aumento di potenza al proprio fornitore di energia elettrica.
È questo in sostanza il progetto sperimentale, attivo da qualche mese, dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) che in tutta Italia intende agevolare la ricarica dei veicoli elettrici in luoghi non accessibili al pubblico con lo scopo di promuovere la ricarica “intelligente” in modo compatibile con le caratteristiche delle reti elettriche esistenti, sfruttando le potenzialità offerte dai misuratori elettronici e dai dispositivi di ricarica più avanzati.
Tutti gli utenti con un contratto di fornitura di energia elettrica attivo (nelle tipologie: utenza clienti domestici e non domestici; potenza impegnata compresa tra i 2kW e i 4,5 kW e connessione in bassa tensione (BT); contatore installato, a cui è allacciato il dispositivo di ricarica, elettronico telegestito, di prima o di seconda generazione) e i
requisiti previsti per contratto di fornitura e tipologia di dispositivo di ricarica potranno chiedere l’ammissione alla Sperimentazione (che oltre a non prevedere alcun costo, permette al contempo di ricaricare il veicolo in maniera più rapida) esclusivamente online mediante il sito del GSE fino al 30 aprile 2023.
Il GSE aggiorna periodicamente sul proprio sito l’elenco dei dispositivi di ricarica GDC (provvisti di Gestione Dinamica del Carico e NO GDC (dispositivi privi di Gestione dinamica) idonei alla sperimentazione per la ricarica dei veicoli elettrici.
Gli interessati possono, all’inoltro della richiesta di accesso alla sperimentazione, inserire il dispositivo scegliendolo direttamente dall’elenco presente nel sito del GSE oppure aggiungerlo compilando la sezione dedicata.
Il GSE consiglia, prima dell’acquisto, nel caso il dispositivo non sia presente nell’elenco pubblicato a verificare con il rivenditore o il costruttore che la wallbox abbia i requisiti necessari per l’accesso al progetto sperimentale.
BOX GSE Il GSE (Gestore dei servizi energetici) ha il ruolo di garante e promotore della transizione energetica e dello sviluppo sostenibile del Paese, mettendo in campo non solo le sue competenze tecniche e gestionali in materia di incentivazione e promozione dell’efficienza energetica e delle fonti rinnovabili, ma anche il patrimonio informativo e formativo in materia di sostenibilità, consolidato in oltre vent’anni di attività al servizio del sistema energetico italiano.
BOX ARERA L’ARERA (Autorità di regolazione per energia reti e ambiente) ha la funzione di favorire lo sviluppo di mercati concorrenziali nelle filiere elettriche, del gas naturale e dell’acqua potabile, del teleriscaldamento e dei rifiuti urbani, tramite la regolazione tariffaria, dell’accesso alle reti, dello standard di qualità dei servizi, del funzionamento dei mercati e la tutela dei clienti e degli utenti finali.
Tratto dalla rivista Aceper impresa green (volume 4) – vedi anche tutti i numeri della rivista.