Una ricerca di Aceper (Associazione dei consumatori e produttori di energie rinnovabili) su un campione di oltre 5.000 impianti fotovoltaici situati in tutta Italia colloca il Piemonte al primo posto per produzione di energia da fotovoltaico e terzo per “virtuosità”, ovvero per il rapporto tra energia effettivamente prodotta e energia attesa in termini di produzione.
L’assessore regionale all’Ambiente e Energia Matteo Marnati sostiene che “siamo solo all’inizio di un percorso che ci porterà a triplicare questo dato entro il 2030” e lo definisce “un risultato che fotografa una realtà già improntata allo sviluppo delle fonti rinnovabili, che sarà ulteriormente implementato dalle azioni che abbiamo avviato per il raggiungimento degli obiettivi europei al 2030. Si è iniziato con l’approvazione, il 15 marzo scorso, del Piano Energetico Ambientale, articolato su quattro direttrici fondamentali: sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili, riduzione dei consumi energetici, sviluppo della green economy e definitiva affermazione di un modello di generazione distribuita, che favorirà in particolare lo sviluppo delle comunità energetiche. Un modello che consentirà, in parallelo al raggiungimento degli obiettivi fissati dall’Agenda 2030, anche per raggiungere il più possibile l’autonomia energetica”.
Proprio le comunità energetiche sono un punto di forza della politica regionale: il Piemonte è stato la prima Regione ad avviare questa esperienza, con l’approvazione di una legge regionale dedicata. Dal dicembre 2020 sono così in vigore disposizioni e incentivi per sviluppare i sistemi collettivi di autoconsumo da fonti rinnovabili e attualmente le comunità energetiche sono sperimentate con successo in 4 aree.
Vedi qui l’articolo di Regione Piemonte del 14/11/2022
“Fonte Regione Piemonte”