Aceper a TGCOM 24 (Mediaset) – Intervista a Veronica Pitea, presidente di A.C.E.P.E.R
Nell’attesa di trovare una soluzione per il Price Cap chi deve rimetterci è sempre il settore delle energie rinnovabili, in particolare il fotovoltaico.
Ce ne parla Veronica Pitea, presidente di Aceper, (Associazione Consumatori e produttori energie rinnovabili) che rappresenta 10.000 piccole medie imprese del solare, spiegando che il settore delle energie rinnovabili viene considerato un bancomat dal governo italiano. Ogni volta che lo Stato deve sistemare qualcosa al bilancio di fine anno interviene con manovre che vanno a penalizzare i produttori di energie alternative.
Un esempio è la Vimet di Chieti, società che produce materiali plastici per imballaggi, e che ha installato sopra il tetto i pannelli solari. Nel mese di luglio ha prodotto circa 90.000 kWh e ha assorbito dalla rete circa 86.000 kWh, per l’energia acquistata ha dovuto pagare 69.600 euro mentre per l’energia prodotta ha ricevuto 4.000 euro.
Oggi migliaia di imprese lottano contro la tassa sugli extra-profitti e i rincari dell’energia, secondo Aceper burocrazia e fisco rischiano di diventare ostacoli insormontabili per le aziende del settore e per quelle che vorrebbero investire, o hanno già investito, nel mondo delle rinnovabili.