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La nostra impronta ecologica condiziona il mondo

Cos’è esattamente l’impronta ecologica? Da dove nasce questo concetto? Perché è importante prenderne coscienza? Nel 1996 venne pubblicato un libro a cura di Mathis Wackernagel e William Rees dove si voleva analizzare l’impatto ambientale che ciascuno di noi genera in relazione ai propri comportamenti e consumi. Le analisi, in forma collettiva, familiare o individuale, determinano in che modo la nostra impronta ecologica condiziona il mondo.

L’impronta ecologica altro non è che un indicatore che determina quanto spazio territoriale è necessario per sostenere un individuo o un complessivo di popolazione relazionati al fattore comportamentale. La sua importanza diventa fondamentale anche in termini di responsabilizzazioni attuali e future per ricodificare l’impatto ambientale in positivo con misure di contenimento a sfavore del riscaldamento globale.

Esistono diverse piattaforme come Ecological Footprint Calculator che consentono di misurare la propria impronta ecologica stimando quanti pianeti sarebbero necessari all’umanità se tutti avessero il nostro stile di vita.

Impronta ecologica calcolo. ll calcolo si sviluppa su base individuale, familiare o collettiva interpellando in quest’ ultimo caso, dati statistici riferiti a regioni, città o nazioni. I dati, oggetto di analisi, fanno riferimento all’alimentazione, ai servizi, ai trasporti e ai beni di consumo ottenendo informazioni importanti in grado di calcolare l’uso, da parte di ciascun individuo, delle risorse naturali in relazione alla capacità della terra di riprodurle. A tal proposito ogni anno viene stabilita la data dell’Earth Overshoot Day.

L’Earth Overshoot Day 2021, è stato siglato il 29 luglio. In questo giorno l’intera popolazione mondiale ha totalmente esaurito con largo anticipo ogni risorsa naturale che il Pianeta è in grado di offrire e autorigenerare su base annua.  Ne emerge che per l’anno 2021 siamo a debito con il Pianeta Terra già dal 29 luglio. Si potrebbe dire che siamo diventati letteralmente i saccheggiatori delle virtù del mondo? Si può asserire con certezza che si richiede un cambio di rotta immediato.

Etica Ambientale. È assolutamente indispensabile sensibilizzare quante più persone possibili al rispetto del Pianeta. Per fare questo, occorre sì rispettare le leggi a tutela dell’ambiente ma se in nostra coscienza non proteggiamo i valori a tutela delle risorse ambientali senza le quali non sarebbe possibile la vita sulla Terra, allora ci sarà una costante lotta tra buone e cattive abitudini.

La scuola di pensiero più probabile che ci si auspica per il futuro è quella fondata sull’interesse collettivo basato sul comportamento di tipo ecologico, paritario tra individui, dove ognuno porta il proprio impegno a titolo di salvaguardia globale. Perché l’ambiente deve essere salvaguardato con costanza, attraverso piccoli e grandi accorgimenti.

Non avremo tante occasioni per recuperare se prima di tutto non partiamo da noi stessi. Dare il buon esempio rappresenta certamente la forma migliore di divulgazione del buon senso ambientale. Iniziamo a prendere una concreta consapevolezza del tema trattato in questo articolo.

Analizziamo la nostra impronta ecologica e chiediamoci ogni giorno quanto possiamo fare di più per noi stessi e per un Pianeta che ha necessariamente bisogno di supporto costante. Ci stiamo già muovendo da tempo ma serve ancora tanto. Difendere l’ambiente è un dovere verso qualsiasi forma di vita.

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