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Rendere semplice l’accesso alle agevolazioni industria 5.0 ecco come

a cura di Centro Sviluppo BrevettiCSB

Possiamo dare per scontato che il decreto recentemente pubblicato sia ormai noto, così come possiamo dare per scontata la conoscenza della struttura di base delle agevolazioni previste dal pacchetto “INDUSTRIA 5.0”.

Anche su queste pagine una presentazione complessiva delle agevolazioni è già stata fatta.

Se gli investimenti che l’azienda ha in programma sono 4.0 e determinano anche un significativo risparmio energetico, può ottenere un credito d’imposta con aliquota variabile dal 35% al 45% dell’investimento (in base all’entità del risparmio energetico generato). A seguito di questi investimenti trainanti, si possono effettuare anche due investimenti “trainati”: uno relativo agli impianti fotovoltaici, l’altro relativo ad attività formative. Queste agevolazioni sono indubbiamente interessanti, soprattutto perché arrivano dopo la notevole riduzione degli ultimi anni delle aliquote di credito d’imposta per gli investimenti 4.0, ma il processo di gestione delle pratiche 5.0 è complesso ed è indispensabile coinvolge re diverse figure specialistiche.

Lo sforzo fatto da CSB è stato quello di costituire un team a disposizione delle aziende, che consenta di facilitare al massimo il percorso verso le agevolazioni 5.0.

CSB si pone quindi come l’unico interlocutore delle aziende, in grado di affrontare e risolvere tutte le criticità che possono sorgere durante il percorso.

Le sei maggiori criticità riteniamo che siano le seguenti.

  1. INVESTIMENTI IN TARGET. È noto che per accedere alle agevolazioni gli investimenti devono essere inter connessi (cioè “4.0”) e anche generare un minore consumo di energia. A questo proposito possiamo proporre (se necessario) un ottimizzatore energetico già testato che consente un risparmio energetico aziendale fra il 3% e il 6%.
    Con questo dispositivo si ottiene un duplice obiettivo: accedere alle agevolazioni INDUSTRIA 5.0 e anche avere una riduzione dei costi energetici.
    Quindi questo prodotto, anche da solo, oppure associato ad altri investimenti in macchinari e attrezzature, apre le porte verso le agevolazioni dell’INDUSTRIA 5.0 e consente ad esempio di investire anche in un impianto fotovoltaico.
  2. AUDIT ENERGETICO. L’entità della riduzione dei consumi energetici deve essere certificata da un tecnico energetico abilitato (un cd. EGE), che deve realizzare un audit pre investimento e un audit ex post, che certifichi l’effettivo risparmio ottenuto. Se l’azienda non ha un tecnico di propria fiducia, CSB può mettere a disposizione una rete territoriale di tecnici certificati.
  3. INSTALLAZIONE DI UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO. Oltre agli investimenti di cui al precedente punto 1, come investimento “trainato” c’è la possibilità di installare o potenziare un impianto fotovoltaico e far rientrare questi investimenti nell’INDUSTRIA 5.0. In questi casi ACEPER può fornire un‘assistenza completa (progettazione dell’impianto, installazione dei pannelli, assistenza post vendita).
  4. FORMAZIONE. Sempre come investimento “trainato”, un’azienda può realizzare un intervento di formazione del personale, anche questo con le agevolazioni previste dall’ INDUSTRIA 5.0. In questo caso CSB può mettere a disposizione dell’azienda un qualificato partner in ambito formativo, in grado di gestire qualunque necessità.
  5. UTILIZZO INTEGRATO DELLE AGEVOLAZIO NI DISPONIBILI. È necessario predisporre correttamente la pratica di accesso alle agevolazioni INDUSTRIA 5.0, ma non è sufficiente perché, per non perdere alcune opportunità, queste agevolazioni dovrebbero essere integrate con al tre agevolazioni disponibili, ad esempio, la Legge Sabatini o altri bandi. CSB, con il supporto dei suoi tecnici di finanza agevolata, può proporre alle aziende un programma integrato di agevolazioni.
  6. CERTIFICAZIONE CONTABILE CONCLUSIVA. In fase di rendicontazione finale del progetto d’investimento, un revisore dei conti abilitato deve attestare che l’effettivo sostenimento delle spese ammissibili sia in totale corrispondenza con la documentazione contabile predisposta dall’impresa. CSB può mettere a disposizione dell’azienda un revisore abilitato che lavorando in team con gli altri professionisti che seguono le diverse fasi del progetto, può veloce mente redigere l’asseverazione contabile del progetto.

È poi fondamentale il fattore tempo: l’iter per accedere alle agevolazioni è piuttosto lungo, quindi il nostro consiglio è di attivarsi fin da subito.


Per ulteriori informazioni:

Centro Sviluppo Brevetti srl

http://www.centrosviluppobrevetti.eu

Diego Girelli d.girelli@centrosviluppobrevetti.eu
Umberto Cè u.ce@centrosviluppobrevetti.eu
Valerio Barbesino v.barbesino@centrosviluppobrevetti.eu
Rubina Finzi r.finzi@centrosviluppobrevetti.eu


Tratto dalla rivista Green Company Magazine (volume 15) – vedi anche tutti i numeri della rivista