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Revamping e Repowering: gli interventi per rigenerare l’impianto fotovoltaico

Uno dei principali vantaggi del fotovoltaico è proprio quello di rappresentare un investimento destinato a durare nel tempo. Ma per mantenere un impianto al massimo della produttività, è consigliabile intervenire con operazioni di efficientamento volte a prolungarne la vita con la costante di prestazioni elevate e durature. Revamping e Repowering: gli interventi per rigenerare l’impianto fotovoltaico.

Gli impianti fotovoltaici, pur essendo molto resistenti, possono usurarsi nel corso del tempo. Sono tanti quelli esistenti che presentano problemi di producibilità dovuti dal mal funzionamento di alcune componenti. Grazie al Revamping è possibile ripristinare in parte o per intero l’impianto, con l’obiettivo di migliorarne le prestazioni.

Nel caso in cui invece si voglia perfezionare un impianto esistente con lo scopo di ottimizzare i costi e accelerare i tempi per recuperare il capitale investito, l’intervento giusto è il Repowering volto a incrementarne la potenza.

Chi installa un impianto fotovoltaico si aspetta che duri a lungo e funzioni in modo efficiente. Non sempre è possibile poiché con il passare del tempo anche i pannelli solari o altri elementi possono danneggiarsi e comportare quindi una produzione più ridotta.

Interventi di Revamping

I principali difetti dell’impianto riguardano l’inverter che è definito come l’elemento vitale per assicurare prestazioni ottimali. Permette di trasformare la corrente continua generata dalla luce solare in energia alternata. Inoltre supervisiona il corretto funzionamento dell’impianto. Sostituire l’inverter danneggiato significa rendere l’impianto più affidabile ed efficiente.

Un’altra operazione di revamping è la sostituzione di pannelli rotti o mal funzionanti. Precipitazioni violente o altri danni eccezionali possono procurare guasti. Anche la rottura di un solo pannello influisce sulla produttività dell’interno impianto per questo è opportuno cambiare il pannello malfunzionante rispettando le norme del GSE.

Possono usurarsi anche quadri, strutture, cavi elettrici; per prevenire eventuali danni, è consigliabile tenere controllato l’impianto ed eseguire una manutenzione annuale. Rientra nelle operazioni di revamping anche l’introduzione di sistemi digitali di monitoraggio.

Sostituire gli elementi difettosi consente di riattivare la produzione energetica dell’impianto continuando a beneficiare di tutti i vantaggi correlati.

Norme GSE per interventi di Revamping:

  • Il GSE deve essere informato dai soggetti interessati per qualsiasi intervento di revamping eseguito su impianti superiori a 3 Kw.
  •  Per quanto riguarda la sostituzione di pannelli solari è sempre necessaria una comunicazione al GSE.
  • La sostituzione degli inverter deve essere regolata secondo la norma CEI.

Se una volta installato l’impianto, con il passare del tempo, ci si accorge che non soddisfa più le proprie esigenze, è possibile aumentarne la potenza seguendo determinate regole e limiti imposti dal GSE.

Interventi di Repowering

Per possedere un impianto più potente la soluzione migliore è eseguire operazioni di repowering come l’installazione di ottimizzatori di potenza, dispositivi che aumentano la resa dei singoli moduli in caso di ombra e ne monitorano la produttività giornaliera. Oppure l’aggiunta di batterie per accumulo in grado di conservare l’energia in eccesso per utilizzarla quando serve, agevolando così risparmio e autoconsumo.

Norme GSE per interventi di Repowering:

  • Per gli impianti fino a 20 Kw l’incremento della potenza non può oltrepassare il 5% della potenza già installata. Per quelli superiori a 20 Kw non può superare l’1% della potenza installata.
  • Come per il revamping, ogni intervento di repowering eseguito su impianti superiori a 3 Kw deve essere comunicato al GSE. Per quelli inferiori a 3Kw l’obbligo di informare il GSE è valido solo nel caso in cui si applichino interventi per l’aumento di potenza o l’aggiunta di batterie per accumulo.

Per comprendere effettivamente le necessità del proprio impianto è fondamentale eseguire un check-up completo che verifichi la sua validità e quella delle sue componenti per individuare l’eventuale bisogno di operazioni di revamping. Valutare anche se la potenza dell’impianto corrisponde alle proprie esigenze o aspettative.

Se può essere maggiore allora il repowering è la soluzione più opportuna.

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