Roma – “Finalmente l’inserimento nella PAS (procedura abilitativa semplificata), nel silenzio assenso da parte degli enti statali coinvolti, sicuramente accorcia i tempi per la realizzazione degli impianti. Non dover più presentare nessuna comunicazione relativa alle attività in edilizia libera sicuramente permetterà un grosso risparmio di tempo e denaro al produttore. Il fatto che per l’autorizzazione unica ci siano dei tempi dettati da una normativa ci fa pensare che la volontà del Governo sia quella di costruire veloce, togliendo il più possibile dalle spalle dell’imprenditore il peso della burocrazia e dei ritardi dovuti a un sistema statale lento e poco digitale.
Il ministro Pichetto Fratin aveva già preannunciato una semplificazione, apprezziamo tantissimo quando l’impegno delle amministrazioni diventa realtà e ci aiuta a semplificare e ridare fiducia a un settore che in questo momento non solo per il nostro Paese ma per tutto il mondo è di vitale importanza”. Lo ha dichiarato Veronica Pitea, Presidente di ACEPER (Associazione dei Consumatori e Produttori di Energie Rinnovabili), l’associazione che riunisce 10.000 impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, pari ad oltre 7.000 associati per una potenza installata complessiva che supera i 2 GWp, commentando il via libera del governo allo schema di decreto legislativo per la semplificazione amministrativa nei processi di autorizzazione delle Rinnovabili.