Come aveva anticipato a gennaio, Aceper (Associazione dei Consumatori e Produttori di Energie Rinnovabili), l’associazione che riunisce 10.000 impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, pari ad oltre 7.000 associati per una potenza installata complessiva che supera i 2 GWp, ha dato il via proprio ieri ai primi test sull’irrigazione intelligente per minimizzare gli sprechi d’acqua e ottimizzare l’utilizzo delle risorse idriche. Si tratta del sistema messo a punto dalla start-up spagnola BrioAgro che consente un risparmio significativo (anche del 50%) sia in termini idrici che energetici e si basa sull’utilizzo di sensori in campo che misurano in tempo reale il contenuto d’acqua nel suolo. ACEPER, impegnata nella continua ricerca di soluzioni innovative per favorire la crescita delle imprese, ha scelto di fungere da intermediaria con la startup spagnola, conducendo un’analisi dettagliata con alcuni associati situati in zone caratterizzate da gravi problematiche idriche e selezionando tre aziende su cui sperimentare il sistema di irrigazione intelligente.
I test sono partiti in due giovani e dinamiche realtà che manifestano entrambe grande entusiasmo riguardo la sperimentazione: l’Azienda Agricola Vigliotti Antonio situata a Montesarchio (Benevento), all’interno della quale i Vivai Vigliotti si estendono per 50.000 mq dedicati alla coltivazione di ortaggi e pomodori, attualmente irrigati attraverso il sistema a goccia; la Società Agricola M & R di Massimiliano Giuliani di Trasacco (L’Aquila) che adotta l’irrigazione per aspersione e che produce per il 90% ortaggi a foglia per la grande distribuzione organizzata e adotta l’approccio della lotta integrata nella riduzione dell’uso dei fitofarmaci.
“La crisi idrica rappresenta un problema ampiamente diffuso. Ci siamo immediatamente attivati. Abbiamo contattato i nostri associati i quali, come sempre, sono stati lungimiranti, come dimostrato in precedenza con l’installazione degli impianti fotovoltaici. Cominciamo questa nuova avventura insieme a loro, sperando di replicare lo stesso successo ottenuto con i progetti fotovoltaici”, afferma Veronica Pitea, presidente di ACEPER.
Il sistema di BrioAgro si basa sull’utilizzo di sensori in campo che misurano in tempo reale il contenuto d’acqua nel suolo ed è supportato da una stazione meteorologica geolocalizzata che raccoglie 15 parametri climatici con previsioni fino a 7 giorni. Per le coltivazioni in pieno campo, vengono forniti gli indici di vegetazione, calcolati da immagini satellitari su tutta la superficie dell’azienda agricola. Un algoritmo di calibrazione personalizzato caratterizza il tipo di suolo e di coltura in ogni campo, consentendo un’interpretazione precisa dei dati. Un messaggio è inviato automaticamente all’agricoltore ogni volta che è necessario irrigare.
Attraverso la piattaforma l’agricoltore può accedere facilmente alle condizioni specifiche delle colture senza ulteriori analisi. Il sistema è flessibile, adatto a tutti i tipi di coltura e può gestire vari sistemi di irrigazione, tra cui aspersione, irrigazione a goccia e con pivot. La sua installazione è rapida e semplice. Grazie a una fornitura precisa di acqua, si ottimizza così l’assorbimento di nutrienti da parte delle piante, riducendo le perdite per percolazione e contaminazione delle falde acquifere. Il risparmio idrico del 30% in un’azienda agricola si traduce in un corrispondente risparmio energetico, poiché il motore di irrigazione viene utilizzato in modo più efficiente. Il sistema consente anche una forte riduzione dell’utilizzo di fertilizzanti e fitosanitari contribuendo a una gestione più efficiente del campo e migliorando la produzione agricola complessiva.