La Regione Sardegna ha annunciato l’intenzione di impugnare il parere favorevole della Commissione PNRR-PNIEC e il decreto ministeriale relativi al progetto agrivoltaico “Fattoria Solare Siamaggiore 1”.
L’assessora regionale Rosanna Laconi ha sottolineato che tale parere non è vincolante e non può sostituire le normative locali, come riportato da Link Oristano. La decisione è stata interpretata come una difesa del territorio e delle leggi regionali.
Tuttavia, secondo Veronica Pitea, presidente di ACEPER, questa rigidità potrebbe ostacolare l’implementazione di progetti innovativi che apporterebbero benefici economici e ambientali. Pur riconoscendo l’importanza di salvaguardare il territorio, Pitea evidenzia la necessità di un dialogo tra istituzioni locali e nazionali per bilanciare tutela ambientale e sviluppo sostenibile.
La Sardegna produce già il 46% di energia in eccesso, ma gran parte si disperde. Questo solleva una questione cruciale: come armonizzare obiettivi di sostenibilità con le normative regionali? Per ACEPER, un confronto costruttivo è essenziale per cogliere le opportunità offerte dalla transizione energetica e garantire un futuro sostenibile.
Vedi qui l’articolo completo di Le Autonomie del 19/02/2025