Sorge ad Amsterdam e si chiama “The Edge” l’edificio più green al mondo. Il riconoscimento nel 2016 da parte dalla società inglese BREEAM che valuta e attesta la sostenibilità degli edifici, ha attribuito proprio in quell’anno la certificazione più alta mai registrata: 98.4%. The Edge è l’edificio più sostenibile al mondo.
Attualmente sede operativa della Deloitte, azienda leader di consulenza e revisione, rappresenta la conquista di traguardi importanti. Un edificio smart che simboleggia una vera transizione energetica e digitale, radunando in unico ambiente lavorativo, tutti i dipendenti che possono riflettersi in una comunità unita da profondi valori aziendali.
PLP Architecture ha sviluppato il progetto basandosi su sostenibilità e innovazione. Oggi l’edificio è anche il più intelligente e connesso al mondo ed è simbolo di una tendenza denominata “nuovo modo di lavorare” in olandese “het nieuwe werken”.
L’App creata per The Edge in collaborazione con Deloitte, consente di sorvegliare, migliorare costantemente le performance dell’edificio, ma anche agevolare i dipendenti. Ogni giorno controlla il programma del lavoratore e lo conduce al parcheggio auto riservato, dopodiché assegna una scrivania: gli ambienti lavorativi sono selezionati in base al programma di ogni dipendente e preferenze personali (scrivanie classiche, cabine di lavoro, sale riunioni). In base alle esigenze individuali, l’app è capace di regolare luce e temperatura nell’ambiente consentendo di risparmiare energia.
I pannelli a luce led super efficienti brevettati su misura da Philips per The Edge, sono costituiti da sensori in grado di regolarne il funzionamento. In ogni angolo dell’edificio ci sono sensori per rendere più agile la vita all’interno della struttura.
Un edificio interconnesso è più efficiente poiché rende accessibili informazioni che migliorano l’esperienza degli utenti, la percezione dello spazio e consentono di risparmiare risorse.
Per esempio, nelle giornate in cui il personale è ridotto, potrebbe essere prevista la chiusura di alcune aree dell’edificio, in modo da diminuire le quote di illuminazione o riscaldamento. In questo senso la tecnologia è molto versatile e consente di non sprecare risorse.
Oppure i sensori che servono per assegnare la postazione lavorativa regalano un’esperienza dello spazio altamente migliorata e personalizzata.
L’atrio è l’essenza dell’edificio, circondato dagli uffici, è l’elemento che unisce i diversi ambienti sociali. L’ufficio deve essere visto anche come un luogo d’incontro. L’atrio, grazie alla sua copertura, è invaso da una enorme quantità di luce naturale e riesce a creare una sorta di barriera antirumore che difende l’ambiente esterno dall’inquinamento acustico urbano.
L’edificio è composto da 4000 mq di pannelli solari che consentono una produzione energetica che supera il consumo energetico. Inoltre questo sistema intelligente permette un risparmio energetico del 70% rispetto ad un ufficio tradizionale.
Il piano è quello di realizzare sempre più strutture concepite in maniera sostenibile, che tutelino l’ambiente, la salute umana ed evitare l’esaurimento delle risorse. Sostenibilità significa utilizzare risorse naturali in modo intelligente costruendo edifici non solo esteticamente belli ma anche efficienti, economici, sani e sicuri.
Quali sono le strategie per realizzare edifici ecosostenibili? Innanzitutto impiegare materiali riciclabili e a impatto zero, produrre energia pulita, utilizzare sistemi solari passivi che sfruttino l’energia del sole per la climatizzazione interna dell’edificio, costruire aree invase da luce naturale per consumare meno energia elettrica, sfruttare sistemi di raccolta e riciclo dell’acqua, disporre di tecnologie all’avanguardia per rendere smart l’edificio attraverso sistemi di monitoraggio costanti costituendo un involucro edilizio ad alte prestazioni per un complesso totalmente efficiente.